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IPSOA Quotidiano

Concordato preventivo: quando emettere la nota di variazione

09/09/2025 - Con la risposta a interpello n. 234 del 9 settembre 2025, l’Agenzia delle Entrate ha evidenziato che, per quanti decidano di attendere l'esito della procedura concorsuale ­ non avvalendosi della facoltà di emettere la nota di variazione alla sua apertura ­ la definitività del piano di riparto infruttuoso, che attesta il definitivo mancato pagamento del corrispettivo, può costituire un autonomo presupposto per operare la variazione in diminuzione ex <a target="_blank" class="rich-legge" title="art. 26" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000109684ART31">art. 26</a>, comma 2, del <a target="_blank" class="rich-legge" title="decreto IVA" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000109684SOMM">decreto IVA</a>. Con la risposta a interpello n. 234 del 9 settembre 2025, l’Agenzia delle Entrate ha evidenziato che, per quanti decidano di attendere l'esito della procedura concorsuale ­ non avvalendosi della facoltà di emettere la nota di variazione alla sua apertura ­ la definitività del piano di riparto infruttuoso, che attesta il definitivo mancato pagamento del corrispettivo, può costituire un autonomo presupposto per operare la variazione in diminuzione ex art. 26, comma 2, del decreto IVA.

Auto concesse in uso promiscuo: gli optional a carico dei dipendenti

09/09/2025 - Con la risposta a interpello n. 233 del 9 settembre 2025, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che qualora il ricorrente trattenga in capo ai dipendenti delle somme per la richiesta di optional aggiuntivi da installare sui veicoli concessi in uso promiscuo, che non sono ricompresi nella valorizzazione determinata nelle tabelle ACI, le stesse non riducono il valore del fringe benefit da assoggettare a tassazione ai sensi dell'<a target="_blank" class="rich-legge" title="art. 51" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000110002ART53">art. 51</a>, comma 4, lettera a), <a target="_blank" class="rich-legge" title="TUIR" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000110002SOMM">TUIR</a>. Ne consegue che eventuali somme corrisposte dal dipendente per l'acquisto degli optional dovranno essere trattenute dall'importo netto corrisposto in busta paga. Con la risposta a interpello n. 233 del 9 settembre 2025, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che qualora il ricorrente trattenga in capo ai dipendenti delle somme per la richiesta di optional aggiuntivi da installare sui veicoli concessi in uso promiscuo, che non sono ricompresi nella valorizzazione determinata nelle tabelle ACI, le stesse non riducono il valore del fringe benefit da assoggettare a tassazione ai sensi dell'art. 51, comma 4, lettera a), TUIR. Ne consegue che eventuali somme corrisposte dal dipendente per l'acquisto degli optional dovranno essere trattenute dall'importo netto corrisposto in busta paga.

Riforma degli ordinamenti professionali: novità in arrivo per le STP?

09/09/2025 - La riforma delle professioni, che ha ricevuto un primo via libera dal <a target="_blank" title="Consiglio dei Ministri del 4 settembre 2025" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/09/05/ddl-riforma-ordinamenti-professionali-via-libera-governo">Consiglio dei Ministri del 4 settembre 2025</a>, potrebbe rappresentare una buona occasione per risolvere i problemi ancora aperti nell’applicazione della disciplina delle società tra professionisti. Una delle criticità da risolvere riguarda la compagine sociale delle STP: in base alla legge, il numero dei soci professionisti e la partecipazione al capitale sociale dei professionisti deve essere tale da determinare la maggioranza di 2/3 nelle deliberazioni o dei soci, ma l’osservanza di questa condizione ha fatto sorgere dubbi tuttora irrisolti. Allo stesso modo, la riforma potrebbe essere l’occasione per coordinare le discipline di STP e società tra avvocati. La riforma delle professioni, che ha ricevuto un primo via libera dal Consiglio dei Ministri del 4 settembre 2025, potrebbe rappresentare una buona occasione per risolvere i problemi ancora aperti nell’applicazione della disciplina delle società tra professionisti. Una delle criticità da risolvere riguarda la compagine sociale delle STP: in base alla legge, il numero dei soci professionisti e la partecipazione al capitale sociale dei professionisti deve essere tale da determinare la maggioranza di 2/3 nelle deliberazioni o dei soci, ma l’osservanza di questa condizione ha fatto sorgere dubbi tuttora irrisolti. Allo stesso modo, la riforma potrebbe essere l’occasione per coordinare le discipline di STP e società tra avvocati.

Carta Dedicata a te: liste beneficiari dal 10 settembre

09/09/2025 - Con il messaggio n. 2623 del 2025 l’INPS torna ad occuparsi della“Carta Dedicata a te” quale misura di sostegno ai nuclei familiari in stato di bisogno per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità. L’Istituto rendo nota l’apertura dell’applicativo web per i Comuni. Con il messaggio n. 2623 del 2025 l’INPS torna ad occuparsi della“Carta Dedicata a te” quale misura di sostegno ai nuclei familiari in stato di bisogno per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità. L’Istituto rendo nota l’apertura dell’applicativo web per i Comuni.

Rimborso spese adozioni 2024: domande dal 10 settembre 2024

09/09/2025 - A partire dal 10 settembre ed entro l’8 dicembre 2025 i genitori che hanno adottato bambini nel 2024 possono richiedere il rimborso delle spese sostenute e un ulteriore contributo per i genitori adottivi di minori con Special Nees”. A partire dal 10 settembre ed entro l’8 dicembre 2025 i genitori che hanno adottato bambini nel 2024 possono richiedere il rimborso delle spese sostenute e un ulteriore contributo per i genitori adottivi di minori con Special Nees”.

Accertamento esistenza in vita: verifiche 2025/2026

09/09/2025 - Nel messaggio n. 2624 del 2025 l’INPS fornisce indicazioni riguardo la seconda fase della procedura di accertamento dell’esistenza in vita per gli anni 2025 e 2026. L’operazione è prodromica, al netto di alcuni casi di esenzione, al pagamento delle prestazioni all’estero. Nel messaggio n. 2624 del 2025 l’INPS fornisce indicazioni riguardo la seconda fase della procedura di accertamento dell’esistenza in vita per gli anni 2025 e 2026. L’operazione è prodromica, al netto di alcuni casi di esenzione, al pagamento delle prestazioni all’estero.

Revisori legali: obbligo di tempestivo inserimento/aggiornamento dell'indirizzo PEC

08/09/2025 - Con un comunicato dell’8 settembre 2025 pubblicato nella Sezione Revisione legale, la Ragioneria Generale dello Stato del MEF invita gli iscritti al registro dei revisori legali, che non hanno ancora comunicato o che non hanno aggiornato il proprio indirizzo PEC, a procedere a tale adempimento ed inserire tempestivamente tale indirizzo esclusivamente tramite accesso alla propria area riservata. Il mancato inserimento/aggiornamento dell’indirizzo PEC non consentirà ai revisori legali interessati l’accesso alla procedura di abilitazione all’attività di attestazione della rendicontazione di sostenibilità. Con un comunicato dell’8 settembre 2025 pubblicato nella Sezione Revisione legale, la Ragioneria Generale dello Stato del MEF invita gli iscritti al registro dei revisori legali, che non hanno ancora comunicato o che non hanno aggiornato il proprio indirizzo PEC, a procedere a tale adempimento ed inserire tempestivamente tale indirizzo esclusivamente tramite accesso alla propria area riservata. Il mancato inserimento/aggiornamento dell’indirizzo PEC non consentirà ai revisori legali interessati l’accesso alla procedura di abilitazione all’attività di attestazione della rendicontazione di sostenibilità.

Revisori legali: dal MEF chiarimenti sulla maturazione dei crediti formativi

02/09/2025 - La Ragioneria generale dello Stato del MEF chiarisce che l’indicazione dell’anno “2025” accanto ai titoli dei corsi presenti sulla piattaforma di formazione non rappresenta l’anno di produzione del corso, bensì l’anno in cui è possibile maturare il relativo credito formativo. Tale precisazione è rivolta agli iscritti al Registro dei revisori legali, nell’ambito del triennio formativo 2023-2025. Il Ministero sottolinea inoltre che ogni corso consente l’acquisizione del credito una sola volta, nell’anno in cui viene fruito per la prima volta. La Ragioneria generale dello Stato del MEF chiarisce che l’indicazione dell’anno “2025” accanto ai titoli dei corsi presenti sulla piattaforma di formazione non rappresenta l’anno di produzione del corso, bensì l’anno in cui è possibile maturare il relativo credito formativo. Tale precisazione è rivolta agli iscritti al Registro dei revisori legali, nell’ambito del triennio formativo 2023-2025. Il Ministero sottolinea inoltre che ogni corso consente l’acquisizione del credito una sola volta, nell’anno in cui viene fruito per la prima volta.

Rendicontazione di sostenibilità con calendario aggiornato: pro e contro della proroga

26/08/2025 - Il <a target="_blank" title="decreto Economia (art. 10, comma 1-bis, D.L. n. 95/2025 convertito in legge n. 118/2025)" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/08/25/decreto-economia-novita-legge-conversione-g-u">decreto Economia (art. 10, comma 1-bis, D.L. n. 95/2025 convertito in legge n. 118/2025)</a> ha aggiornato i termini per l’adempimento degli obblighi di rendicontazione di sostenibilità alla luce della proroga introdotta dalla <a target="_blank" title="direttiva UE n. 2025/794 del 24 aprile 2025" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/04/17/rendicontazione-sostenibilita-modificate-date-decorrenza-obblighi">direttiva UE n. 2025/794 del 24 aprile 2025</a>. Il maggior termine coinvolge le grandi imprese non soggette a NFRD (Non-Financial Reporting Directive) nonché le PMI quotate e altri enti specifici. I nuovi termini prorogano di due anni gli adempimenti prima previsti rispettivamente nel 2025 e 2026 e ora nel 2027 e 2028. Si tratta quindi di una modifica necessaria al fine di adeguare la normativa italiana alla già emendata normativa europea. Il decreto Economia (art. 10, comma 1-bis, D.L. n. 95/2025 convertito in legge n. 118/2025) ha aggiornato i termini per l’adempimento degli obblighi di rendicontazione di sostenibilità alla luce della proroga introdotta dalla direttiva UE n. 2025/794 del 24 aprile 2025. Il maggior termine coinvolge le grandi imprese non soggette a NFRD (Non-Financial Reporting Directive) nonché le PMI quotate e altri enti specifici. I nuovi termini prorogano di due anni gli adempimenti prima previsti rispettivamente nel 2025 e 2026 e ora nel 2027 e 2028. Si tratta quindi di una modifica necessaria al fine di adeguare la normativa italiana alla già emendata normativa europea.

FUNT 2025: stabiliti i termini per la presentazione delle proposte progettuali

09/09/2025 - Il Ministero del Turismo informa ha fissato i termini per la presentazione delle proposte progettuali a valere sulla quota 80% relative all’Avviso di manifestazione di interesse nell’ambito del Fondo Unico Nazionale per il Turismo (FUNT) per l’annualità 2025. In particolare le istanze a valere sulla quota 80% di parte corrente potranno essere presentate entro il 15 ottobre 2025 mentre le istanze a valere sulla quota 80% di conto capitale potranno essere presentate entro il 30 novembre 2025. Il Ministero del Turismo informa ha fissato i termini per la presentazione delle proposte progettuali a valere sulla quota 80% relative all’Avviso di manifestazione di interesse nell’ambito del Fondo Unico Nazionale per il Turismo (FUNT) per l’annualità 2025. In particolare le istanze a valere sulla quota 80% di parte corrente potranno essere presentate entro il 15 ottobre 2025 mentre le istanze a valere sulla quota 80% di conto capitale potranno essere presentate entro il 30 novembre 2025.

Imprese di carattere strategico: il 1° ottobre 2025 chiusura dello sportello

08/09/2025 - Invitalia e Mediocredito Centrale, con la circolare n. 6/2025 dell’8 settembre 2025 comunicano che a partire dal 1° ottobre 2025, non sarà più possibile presentare la richiesta di agevolazione prevista dall’<a rel="noopener noreferrer" target="_blank" class="rich-legge" title="articolo 2-ter" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000956488ART23">articolo 2-ter</a> del <a rel="noopener noreferrer" target="_blank" class="rich-legge" title="Decreto-legge 18 gennaio 2024, n.4" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000956488SOMM">D.L. 18 gennaio 2024, n. 4</a>, come convertito con modificazioni dalla legge del 15 marzo2024, n.28, recante “Disposizioni urgenti in materia di amministrazione straordinaria delle imprese di carattere strategico”. Invitalia e Mediocredito Centrale, con la circolare n. 6/2025 dell’8 settembre 2025 comunicano che a partire dal 1° ottobre 2025, non sarà più possibile presentare la richiesta di agevolazione prevista dall’articolo 2-ter del D.L. 18 gennaio 2024, n. 4, come convertito con modificazioni dalla legge del 15 marzo2024, n.28, recante “Disposizioni urgenti in materia di amministrazione straordinaria delle imprese di carattere strategico”.

Acquisto veicoli a emissioni zero: criteri e modalità per la concessione di incentivi a fondo perduto

08/09/2025 - Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 208 dell’8 settembre 2025, il decreto 8 agosto 2025 del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica recante criteri e modalità per la concessione di incentivi a fondo perduto per l'acquisto di un nuovo veicolo a emissioni zero con la rottamazione di un veicolo termico, ai fini dell'attuazione di un programma di rinnovo del parco veicoli privati e commerciali leggeri con veicoli elettrici. Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 208 dell’8 settembre 2025, il decreto 8 agosto 2025 del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica recante criteri e modalità per la concessione di incentivi a fondo perduto per l'acquisto di un nuovo veicolo a emissioni zero con la rottamazione di un veicolo termico, ai fini dell'attuazione di un programma di rinnovo del parco veicoli privati e commerciali leggeri con veicoli elettrici.

Automotive: nuove norme sulla circolarità dei veicoli

09/09/2025 - Il Parlamento Europea ha approvato, il 9 settembre 2025, le nuove regole UE per la circolarità dei veicoli, che riguardano l’intero ciclo di vita, dalla progettazione fino al trattamento a fine vita. Le misure legislative proposte dal Parlamento, approvate con 431 voti a favore, 145 contrari e 76 astenuti, mirano a favorire la transizione del settore automobilistico verso un’economia circolare, riducendo l’impatto ambientale legato alla produzione e al trattamento dei veicoli a fine vita e rafforzando la sostenibilità dell’industria del riciclo auto in Europa. Le norme si applicano a tutti i veicoli eccetto quelli ad uso speciale, quelli progettati e costruiti per le forze armate, la protezione civile, i vigili del fuoco e i servizi medici d’emergenza, nonché ai veicoli di interesse storico e culturale speciale. Il Parlamento Europea ha approvato, il 9 settembre 2025, le nuove regole UE per la circolarità dei veicoli, che riguardano l’intero ciclo di vita, dalla progettazione fino al trattamento a fine vita. Le misure legislative proposte dal Parlamento, approvate con 431 voti a favore, 145 contrari e 76 astenuti, mirano a favorire la transizione del settore automobilistico verso un’economia circolare, riducendo l’impatto ambientale legato alla produzione e al trattamento dei veicoli a fine vita e rafforzando la sostenibilità dell’industria del riciclo auto in Europa. Le norme si applicano a tutti i veicoli eccetto quelli ad uso speciale, quelli progettati e costruiti per le forze armate, la protezione civile, i vigili del fuoco e i servizi medici d’emergenza, nonché ai veicoli di interesse storico e culturale speciale.

Rifiuti tessili e alimentari: il Parlamento UE adotta nuove norme UE per la riduzione

09/09/2025 - Il 9 settembre 2025 il Parlamento Europeo ha dato il via libera definitivo a nuove misure per prevenire e ridurre i rifiuti alimentari e tessili in tutta l’UE. La direttiva aggiornata introduce obiettivi vincolanti di riduzione degli sprechi alimentari, da raggiungere a livello nazionale entro il 31 dicembre 2030: il 10% per la produzione e la trasformazione alimentare e il 30% pro capite per i rifiuti provenienti dal commercio al dettaglio, dai ristoranti, dai servizi di ristorazione e dai nuclei domestici. Gli obiettivi saranno calcolati sulla media annua 2021-2023. Il 9 settembre 2025 il Parlamento Europeo ha dato il via libera definitivo a nuove misure per prevenire e ridurre i rifiuti alimentari e tessili in tutta l’UE. La direttiva aggiornata introduce obiettivi vincolanti di riduzione degli sprechi alimentari, da raggiungere a livello nazionale entro il 31 dicembre 2030: il 10% per la produzione e la trasformazione alimentare e il 30% pro capite per i rifiuti provenienti dal commercio al dettaglio, dai ristoranti, dai servizi di ristorazione e dai nuclei domestici. Gli obiettivi saranno calcolati sulla media annua 2021-2023.

Gestori della crisi d'impresa: come documentare le esperienze maturate prima dell'iscrizione all'Albo

09/09/2025 - L'obbligo di tirocinio prima dell’iscrizione nell’albo dei gestori della crisi d’impresa è stato eliminato perché da molti ritenuto un adempimento ridondante per i professionisti già iscritti a ordini professionali ed in possesso di specifiche competenze giuridiche e contabili. Ma l’art. 356, <a target="_blank" class="rich-legge" title="D.Lgs. n. 1362024" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000969812SOMM">D.Lgs. n. 136/2024</a> (correttivo ter al Codice della crisi d’impresa) ha inserito la necessità di produrre un'autocertificazione, rilasciata ai sensi dell'<a target="_blank" class="rich-legge" title="art. 46" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000144828ART58">art. 46</a>, <a target="_blank" class="rich-legge" title="D.P.R. n. 4452000" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000144828SOMM">D.P.R. n. 445/2000</a>, contenente le esperienze maturate nel settore prima dell’iscrizione all’Albo. Cosa specificare nella dichiarazione da fornire? L'obbligo di tirocinio prima dell’iscrizione nell’albo dei gestori della crisi d’impresa è stato eliminato perché da molti ritenuto un adempimento ridondante per i professionisti già iscritti a ordini professionali ed in possesso di specifiche competenze giuridiche e contabili. Ma l’art. 356, D.Lgs. n. 136/2024 (correttivo ter al Codice della crisi d’impresa) ha inserito la necessità di produrre un'autocertificazione, rilasciata ai sensi dell'art. 46, D.P.R. n. 445/2000, contenente le esperienze maturate nel settore prima dell’iscrizione all’Albo. Cosa specificare nella dichiarazione da fornire?

Quotidiano Giuridico

Le sanzioni tributarie non si trasmettono agli eredi

09/09/2025 - Si estinguono con la morte dell’autore della violazione: il principio di responsabilità personale ribadito dalla Cassazione civile (ordinanza n. 22476/2025)

Prelievi ingiustificati: l'amministratore deve provare l'uso aziendale delle somme

09/09/2025 -

In merito all’inadempimento contestato all’amministratore di società di capitali consistente nell’indebito prelievo di somme di danaro dalle casse sociali, la natura contrattuale della responsabilità di costui consente alla società che agisce per il risarcimento del danno (o al curatore in caso di suo sopravvenuto fallimento) di limitarsi ad allegare l’inadempimento dell’organo gestorio, restando a carico dell’amministratore convenuto di dimostrare l’utilizzazione delle somme nell’esercizio dell’attività d’impresa. In questo modo si è espresso il Tribunale di Firenze con la sentenza 10 giugno 2025, n. 1999.

Condanna alla pena dell'ammenda in sostituzione dell'arresto: la sentenza è appellabile?

09/09/2025 - La questione è oggetto di un contrasto giurisprudenziale sul quale si dovranno pronunciare le Sezioni Unite della Cassazione (ordinanza n. 28154/2025)

Speciali

Pace fiscale

Fonte: ipsoa.it

Reddito di cittadinanza

Fonte: ipsoa.it

Quota 100 e pensioni 2019

Fonte: ipsoa.it

Fattura elettronica

Fonte: ipsoa.it

Tariffe Inail 2019

Fonte: ipsoa.it

Auto: ecotassa e bonus 2019

Fonte: ipsoa.it

Fondo Garanzia PMI

Fonte: ipsoa.it

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